I Will Touch You

Giuseppe Bassi double bass
Sumire Kuribayashi piano
Yudo Matsuo guitar on track 7

Ho deciso di regalare la mia musica durante il primo lunghissimo lockdown italiano che è durato da marzo 2020 a giugno 2020.

Ho fortemente compreso il potere curativo della musica, la sua identità reale.

La musica è come il mare. 

Essa può divenire tua instancabile compagna  e al momento opportuno può donarti la dimensione del sogno , che spesso ci viene sottratta dalla quotidianità .

Ecco perché la musica deve assolutamente essere donata.

Ovviamente in quest’ottica, la musica non è più un prodotto commerciale, ma può nello stesso tempo divenire l’unico elemento di sostentamento per il proprio autore. 

Come?

Solo chi ne vorrà davvero godere ed usufruirne, può davvero comprenderlo.

I Will Touch You
Doppio Sugo records, 2021

Produced by Giuseppe Bassi and Alberto Maria Franchi for Doppio Sugo Records

Cover by progettografico.eu

I Will Touch You
Non è un disco, non un progetto, non un’idea…
È una storia che si scrive da sola.
Figlio della pandemia, che ha annullato la tournée di Giuseppe Bassi e Sumire Kuribayashi, ha visto la luce come naturale seguito delle dirette quotidiane “The bass and the puppets” che il contrabbassista ha prodotto avvalendosi delle basi di Sumire al piano solo che quotidianamente arrivavano dal Giappone.“Ti toccherò” Racchiude una piccolissima parte di quelle musiche, scelte tra le più emozionanti.
Il disco è un trionfo di gioia, ma anche di malinconia. La presenza di Sumire in quelle note celebra un’amicizia vera ed un amore profondo che nessuna lontananza e assenza potrà mai sconfiggere.
Le composizioni originali di Sumire e di Giuseppe, appositamente scritte nel periodo di lontananza, e le musiche di grandi compositori del ‘900, come Gershwin, Rodgers, Hancock, celebrano l’amore in tutte le sue sfaccettature.
“I Will Touch You” è un classico disco d’amore in cui sono protagonisti i musicisti e tutte le persone che per sette mesi hanno ininterrottamente assistito a “The bass and the puppets” (le dirette FaceBook che Giuseppe ha fatto ininterrottamente ogni giorno dal 12 marzo 2020, per 7 mesi).
Giuseppe Bassi lo considera il disco più bello della sua vita.